Monica Bonaccorsi (Resp. Trofeo Regioni e Resp.Tecnico Reg.)

Lo staff tecnico regionale e gli stessi atleti sono concordi nel dire che è stata una esperienza entusiasmante, impegnativa e veramente gratificante. Moltissimi non dimenticheranno tanto facilmente questi momenti.


La Toscana è arrivata a Napoli, accolta dal sole e dal calore di una bellissima città, con la convinzione che sarebbe riuscita a mantenere la seconda posizione con la quale era stata ammessa al Trofeo, di vittoria non ne avevamo quasi mai parlato apertamente, neppure durante le riunioni di attività tecnica, forse per paura o forse per scaramanzia, ma anche per non gravare gli atleti di un’aspettativa così grande. La sera del sabato, l’odore di vittoria si percepiva nell’aria, noi dello staff ci guardavamo e ammiccavamo, ma ancora senza crederci davvero.

La domenica mattina, dopo la prima gara di carabina e il terzo posto degli Juniores, abbiamo iniziato, con grande frenesia a fare calcoli matematici, scarto di punti, verifiche, percentuali e quasi senza rendercene subito conto, la vittoria si è rivelata a portata di mano.

E poi l’emozione ci ha travolto quando è arrivata dai nostri vicini avversari - amici, raggruppati sotto i tabelloni, la notizia della vittoria. Il Trofeo era nostro, degli atleti della Toscana.

Esaltazione, grida di gioia e di euforia, la tensione che si allentava, abbracci, strette di mano, congratulazioni, un caos di emozioni ci avvolgeva. Uno dei ragazzi, ancora incredulo, mi ha chiesto se era a causa di ciò che avevo insistito, la sera precedente, perché si mettesse a dormire invece di fare confusione con i compagni di stanza. Forse sì, era anche per questo, perché ogni nostro fare ci avvicinasse sempre di più ad un traguardo che la Toscana non aveva mai raggiunto.


Gli Atleti sono stati tutti bravissimi, proprio tutti, ed hanno avuto un comportamento da veri sportivi, grande impegno, correttezza e responsabilità, senso di squadra e coscienza di se stessi, con grinta e principalmente tanta etica sportiva hanno tirato fuori il meglio di se stessi in tutti i sensi. L’unione di tutti ha fatto la forza della Toscana. Ringrazio tutti gli atleti toscani per questo immenso regalo!

Un ringraziamento particolare a Napoli, alla Campania e a tutti gli sportivi partenopei per la calorosa accoglienza e per il grande spirito sportivo che li ha contraddistinti.


Ilaria Minuzzo (tecnico di pistola dello Staff tecnico):

Penso siano stati vari fattori a portarci alla vittoria....l'impegno, la determinazione, la tenacia, la Passione, lo spirito di gruppo, l'unione di tutti ...e dico tuttiii ... Atleti (pistola Carabina)..tecnici...genitori, nonni, accompagnatori ..Presidente (se dimentico qualcuno scusate) ....la MUCCA Cinese, le risate con l'autista...insomma un insieme di varie emozioni tra cui le più fondamentali, la tranquillità, la serenità....il divertimento e non ultimo la consapevolezza di aver dato il meglio di se stessi durante la gara.


Nicola Pizzi (tecnico di pistola dello staff tecnico): Tutti...e dico veramente tutti....hanno affrontato l'impegno con serietà e con coscienza di squadra. Hanno tirato fuori la grinta e la determinazione. E ce l’abbiamo fatta, nonostante fossimo coscienti dei problemi di qualcuno dei nostri atleti.


Sabrina Benucci (tecnico carabina dello Staff tecnico): Quest'anno è stato particolare, forse l'atmosfera partenopea forse il gruppo. Eravamo carichi e fiduciosi di un risultato spesso agognato ma poi sfuggito dalle mani come sapone. Quest'anno la nostra posizione ci faceva sperare ad uno scalino del podio. Nessuno, credo, ha pensato che lo scalino fosse il più alto. E' stato bellissimo. Questi ragazzi rimarranno negli annali del tiro a segno toscana come i primi che vinsero quell'ambito trofeo. Mi permetto di dire che una fettina di vittoria me la merito e con me tutto lo staff tecnico che lavora con i ragazzi, perchè lo facciamo per la grande passione che ci lega a questo sport. Grazie...